Obiettivo: favorire lo sviluppo di professionalità adeguate ai fabbisogni delle imprese
Analizzare le esigenze professionali e abbinare domanda e offerta di lavoro; istruzione; orientamento; certificazione delle competenze acquisite dagli studenti delle scuole secondarie tra scuola e lavoro. Sono questi i punti chiave dell’accordo tra Unioncamere, Confartigianato Imprese e CNA, siglato dai presidenti Andrea Prete, Marco Granelli e Dario Costantini.
Tale accordo si basa sulla condivisione dei risultati del Sistema Informativo Excelsior sui fabbisogni professionali e formativi tra Unioncamere e Ministero del Lavoro, e si basa su attività di ricerca e progetti che facilitano l’alternanza scuola-lavoro. Lo scopo è quello di incoraggiare la partecipazione delle società collegate nelle attività e nei progetti promossi da Unioncamere e Camera di Commercio.
Focus della collaborazione sarà anche la programmazione e progettazione di iniziative per la formazione e l’orientamento professionale dei giovani, con particolare attenzione alle esigenze del sistema produttivo legate alla filiera della formazione tecnico-professionale, ai percorsi Its Academy e discipline Stem. Sviluppo di strumenti utili alla certificazione delle competenze gestite dai sistemi camerali.
“Promuovere formazione di qualità e facilitare l’interazione tra domanda e offerta di lavoro sono priorità per il sistema Paese, ha sottolineato il presidente dell’Unioncamere, Andrea Prete. La collaborazione tra il sistema camerale e le associazioni datoriali persegue questi obiettivi anche al fine di ridurre le forti disparità che caratterizzano l’attuale mercato del lavoro”.
“Confartigianato Imprese, come ha sottolineato il presidente Marco Granelli, affronta da sempre il tema delle competenze per favorire l’occupabilità dei giovani e la creazione di nuove imprese. Un impegno che si concretizza con l’accordo siglato con l’Unioncamere con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle professionalità adeguate e la diffusione delle esperienze più importanti per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e nell’impresa artigianale”.
“La carenza di personale qualificato è una delle principali criticità delle imprese, ha detto il presidente della CNA Dario Costantini. L’accordo con l’Unioncamere risponde all’esigenza di colmare le discrepanze, approfondire la conoscenza dei fabbisogni professionali delle imprese artigiane, rispondere all’esigenza di certificare la qualità della formazione e migliorare l’erogazione di corsi di formazione tecnico-professionali nel nostro Paese”.
Ciro Di Pietro
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