Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
Via libera alla revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 23 febbraio 2023, alle ore 18.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.50.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il testo delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli incentivi e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste. Le nuove norme introducono, tra l’altro, i seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite; misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti; rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno; valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione. Gli interventi normativi si svilupperanno in una duplice direttrice, dovendo consentire: la “razionalizzazione dell’offerta di incentivi”, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi; la “codificazione” delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”. Il testo promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 23 FEBBRAIO 2023
RAFFORZATA E PROROGATA LA PROTEZIONE SPECIALE PER LE PERSONE PROVENIENTI DALL’UCRAINA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina.Il testo stabilisce la proroga delle misure di assistenza e accoglienza già disposte in favore della popolazione ucraina, fino al 31 dicembre 2023.
In particolare, è disposta la prosecuzione delle attività di: accoglienza diffusa svolta mediante i comuni, gli enti del terzo settore, i centri di servizio per il volontariato, gli enti e le associazioni iscritte nel registro già previsto dal Testo unico sull’immigrazione e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione;servizio sociale offerto dai comuni ospitanti un numero significativo di beneficiari di protezione temporanea, per i quali è previsto lo stanziamento di un contributo forfettario nel limite di ulteriori 40.000.000 di euro anche per l’anno 2023, ai fini del rafforzamento dell’offerta dei servizi.Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2023, fatta salva la cessazione della protezione temporanea, la durata dei permessi di soggiorno per protezione temporanea fino ad ora rilasciati ai cittadini ucraini.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 23/02/2023
-RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI O PROTOCOLLI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti atti internazionali.
1)Ratifica ed esecuzione del Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Senegal, fatto a Dakar il 4 gennaio 2018.
Il Trattato si inserisce nell’ambito degli strumenti finalizzati all’intensificazione ad alla puntuale regolamentazione dei rapporti di cooperazione posti in essere dall’Italia con i Paesi al di fuori dell’Unione Europea, con i quali si persegue l’obiettivo di migliorare la cooperazione giudiziaria internazionale e di rendere più efficace, nel settore giudiziario penale, il contrasto alla criminalità. Il testo interviene in molteplici settori, quali la ricerca e l’identificazione di persone; la notifica e trasmissione di atti e documenti relativi a procedimenti penali; la citazione di persone coinvolte a vario titolo in procedimenti penali; il trasferimento di persone detenute al fine di rendere testimonianza; l’esecuzione di ispezioni giudiziarie, perquisizioni, congelamento di beni e sequestri; le intercettazioni telefoniche e ambientali con finalità probatorie.
2) Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021 Nell’ambito delle relazioni amichevoli fra i due Stati, il provvedimento consente la ridefinizione dell’assetto di alcune frequenze radio-televisive, per consentire la realizzazione del 5G in Italia.
-ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e dei ministri di volta in volta competenti, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee.I testi tengono conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti. Attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori; Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere;Attuazione della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
-VALUTAZIONE E ARMONIZZAZIONE DI INTERESSI PUBBLICI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ai sensi dell’articolo 5, leggi tutto l’articolo sul sito della fonte