Ferrovie dello Stato: raggiungere neutralità carbonica entro 2040

Il piano di 1,6 miliardi è stato presentato a K.Ey di Rimini

Rimini, 23 mar. (askanews) – Tempo 17 anni per ridurre i consumi e le emissioni da combustibili fossili, completare il piano di elettrificazione dei treni, investire nelle fonti rinnovabili, passare dal 2% al 40% dei consumi elettrici e così raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. E’ il piano da 1,6 miliardi di euro del gruppo Ferrovie dello Stato presentato a K.Ey The Energy Transition Expo alla fiera di Rimini.

Il piano di decarbonizzazione del gruppo FS è stato presentato dal responsabile sostenibilità, Lorenzo Radice, nel corso dell’incontro “La transizione energetica di FS Italiane per una mobilità a emissioni zero” alla fiera di Rimini. Durante l’incontro sono stati presentati i passaggi della strategia del gruppo per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Quello più ambizioso è legato all’autoproduzione da fonti rinnovabili – con l’installazione di impianti fotovoltaici – che coprirà da qua al 2040 il 40% dei consumi elettrici della società (il 2% del consumo elettrico di tutto il paese) che attualmente non va oltre all’1%. Verranno individuate alcune aree di proprietà del gruppo per l’installazione di pannelli fotovoltaici a partire dalle stazioni ferroviarie, per passare alle aree non utilizzate di proprietà del gruppo (di cui fa parte anche Anas) come per esempio svincoli stradali e altre zone adiacenti al sedimento ferroviario.

Una parte del piano è dedicata al recupero di energia dal sistema di frenata dei treni. Il progetto è già stato testato e nei prossimi mesi, come ha ricordato Radice durante l’incontro, dovrà essere applicato su tutta la rete nazionale. L’energia recuperata attraverso il sistema di frenata di un treno ad alta velocità viene rimessa in rete, rimandata alle sottostazioni attraverso grandi batterie, e messa a disposizione dei treni che transitano successivamente su quella linea.

Nel piano è indicato anche l’obiettivo di aumentare il numero dei treni che viaggiano completamente elettrici (oggi oltre il 70% della flotta). Sarà importante – secondo il responsabile sostenibilità di FS – concentrare le forze anche sul “modal shift” per convincere sempre più cittadini e imprese a scegliere il sistema ferroviario al posto del trasporto su gomma e così ridurre i consumi, le emissioni, il traffico e l’incidentalità.

leggi tutto l’articolo sul sito della fonte

ARTICOLI RECENTI

“Giallo sapevo”, un libro in cui si muore dal ridere

L’avvocato-scrittore Gianni Puca è l’autore del libro “Giallo sapevo” che evidenzia una serie di anomalie della giustizia italiana. Come nasce l’idea di un giallo umoristico...

A Milano arriva BiM, progetto per riqualificare quartiere Bicocca

Spazi viale dell’Innovazione teatro mostre, concerti, cene sociali Roma, 6 giu. (askanews) – L’estate milanese ha una nuova destinazione. Si tratta di BiM – dove...

Schettino, Caiazzo e “Gli Arteteca” tra i protagonisti della stagione estiva del Teatro Charlot

Per il terzo anno consecutivo il Teatro Charlot di Capezzano apre il suo spazio esterno a spettacoli teatrali per grandi e piccini. Nove gli...

Vino, presidente Veneto Zaia incontra ministro Lollobrigida

“Difendere un comparto strategico” Venezia, 6 giu. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il presidente della Regione...

Maltempo, Marsilio: chiesto stato emergenza per Abruzzo

“Il maltempo ha creato situazioni molto critiche” Roma, 6 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha presentato oggi la richiesta alla...

Potrebbero interessarti...