Hera: con ACR nasce primo operatore nazionale nelle bonifiche ambientali

Perfezionata la partnership tra la multiutility e l’azienda modenese

Milano, 8 mar. (askanews) – Il Gruppo Hera e l’azienda modenese ACR hanno perfezionato l’operazione che sancisce la nascita del maggiore operatore italiano nel settore delle bonifiche ambientali e nel global service dei rifiuti industriali.

Il closing fa seguito all’accordo vincolante firmato dalle parti lo scorso 7 novembre, con l’acquisizione da parte della multiutility del 60% di ACR e il conferimento nella nuova società di alcune attività di bonifica e global service precedentemente in capo ad HASI. Il restante 40% rimane in capo alla famiglia Reggiani. In data odierna, inoltre, è stato nominato il cda della nuova ACR, in cui amministratori delegati restano i fratelli Alberto e Claudio Reggiani.

La partnership consentirà a Hera di rafforzare ulteriormente la propria leadership nel campo delle bonifiche, nel trattamento dei rifiuti industriali, nel decommissioning e nei lavori civili legati all’oil&gas. Il contributo atteso alla crescita del margine operativo lordo consolidato del gruppo è pari a circa 20 milioni di euro.

“Per il Gruppo Hera investire in un importante operatore emiliano come ACR è perfettamente in linea con l’orientamento strategico del gruppo che, con le sue attività, mira a garantire ritorni positivi e benefici economici per i territori, rendendoli sempre più competitivi”, ha dichiarato il presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano. “Inoltre, in piena continuità con le operazioni già concluse in questi anni la partnership con ACR ci consente di potenziare i servizi ambientali dedicati alle grandi aziende, espandendo la capacità operativa e impiantistica e ampliando la nostra presenza sul territorio nazionale. Forti della nostra pluriennale esperienza, con impianti all’avanguardia e personale altamente specializzato, siamo in grado di supportare le aziende con proposte chiavi in mano, con elevati standard di qualità e sicurezza, avanzate anche in termini di economia circolare, per rendere sempre più efficienti e virtuosi i loro processi e aiutarle a raggiungere obiettivi di sostenibilità concreti, misurabili e sempre più sfidanti”.

leggi tutto l’articolo sul sito della fonte

ARTICOLI RECENTI

Lucca Summer Festival: il 4/7 i Generation Sex, prima volta in Italia

La band di Billy Idol e Tony James con Steve Jones e Paul Cook Roma, 25 mar. (askanews) – Il palco del Lucca Summer Festival...

“Esperti a Confronto” all’Ospedale Buonconsiglio Fatebenefratelli

“Un solo giorno, un solo programma”, è lo slogan di questa iniziativa, infatti il corso si svolgerà simultaneamente in numerose città europee di cui...

L’Archivio storico della Biennale ha acquisito il Fondo Capellini

Per conservare e valorizzare l’archivio del grande fotografo Milano, 24 mar. (askanews) – L’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia ha acquisito il...

Nasce l’Ordine dei Fisioterapisti di Salerno

Il 25, 26 e 27 marzo si voterà il primo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine Regionale della Professione Sanitaria...

BCE: Il settore bancario UE è resiliente, patrimonio e liquidità solidi

“La regolamentazione è migliorata, l’unione bancaria va completata” “Il settore bancario dell’Eurozona è resiliente con solide posizioni di capitale e liquidità. Abbiamo applicato tutte le...

Potrebbero interessarti...