ROMA – È il sogno inconfessabile della maggior parte di chi, ogni mattina, toglie tempo prezioso al sonno per scegliere cosa indossare e cambiarsi, o di chi odia dover indossare tutto il giorno gonne, giacche o pantaloni stretti e magari anche scarpe con i tacchi. Andare al lavoro in pigiama mette d’accordo tutti o quasi. E ci è voluta la pandemia per far provare per un po’ l’ebrezza della libertà da smart working.
Forse per questo c’è chi ha pensato di istituire una giornata in cui tutto è concesso. Nel 2004, ben 21 anni fa, il 16 aprile è diventato negli Stati Uniti il National wear your pijamas to work day, il “giorno dell’orgoglio pigiamico”. L’idea era di dare un po’ di leggerezza agli ambienti di lavoro più stressanti ma poi l’iniziativa ha avuto successo ed è diventata un’abitudine esportata in tutto il mondo.
LA BOTTEGA, LA CANTINA E IL CENTRO FISIOTERAPICO: LE OFFERTE CHE SFRUTTANO IL “PIGIAMA DAY”
Ma soprattutto il Pigiama Day to work è diventata un’occasione di marketing. Basta farsi un giro sui social per vedere cosa si prospetta per la giornata di domani. Solo qualche esempio: “In occasione della giornata mondiale pigiama al lavoro, ci troverete tutta la mattina in pigiama e tutti i clienti che ci verranno a trovare anch’essi in pigiama avranno una super sorpresa”: è l’annuncio di una bottega di alimentari di Savignano sul Panaro, in provincia di Modena che ha creato un evento dedicato su Fb. Spostandosi nelle Marche, ad Ancona, un centro medico fisioterapico promette un trattamento gratuito a chi, nella giornata del 16 aprile, si presenterà in pigiama. E poi c’è anche la tenuta vinicola, in provincia di Pavia, che ha colto l’occasione della giornata del pigiama per creare delle etichette uniche e originalissime alle 837 bottiglie di pinot nero in edizione limitata. Ogni etichetta infatti riporta l’immagine dell’oca Gisella che vaga per le vigne indossando un pigiama diverso….insomma, da nord a sud, le offerte e le occasioni speciali per gli amanti degli outfit comodi non mancano.
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