Le famiglie Arcobaleno in piazza a Roma chiedono di trascrivere i figli delle coppie omosessuali

Aderisce anche Gualtieri. Marrazzo: “bene adesione Sindaci, serve più coraggio”. Domani iniziativa parlamentare Bonino

Roma, 26 mar. (askanews) – Famiglie arcobaleno e movimenti e forze sociali e politiche impegnate per difesa e ampiamento dei diritti delle persone tornano a sfilare in piazza, stavolta a Roma, per invitare i Sindaci alla disobbedienza e continuare a registrare i figli di coppie omosessuali riconosciuti all’estero da entrambe i genitori. Alla mobilitazione nella capitale, a piazza santi Apostoli, è atteso anche il Sindaco della Capitale Roberto Gualtieri che ha annunciato la volontà di registrare i figli di coppie lesbiche, aggiungendo il suo nome a quello di altri sindaci di c di diverse grandi città: Lepore a Bologna, Sala a Milano, Tommasi a Verona, Giordani a Padova tutti alla guida di amministrazioni di centrosinistra. Ma anche il leghista Conte, primo cittadino leghista di Treviso.

“Siamo lieti della apertura trasversale di vari primi cittadini – affermano Fabrizio Marrazzo e Marina Zela per Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale oggi presenti in piazza a Roma – alla nostra richiesta di fare disobbedienza civile ai sindaci, richiesta condivisa anche dalle associazioni. Chiediamo più coraggio ai sindaci partendo dalle grandi città, e riconoscendo tutti i figli. Va fermata la polemica strumentale sulla maternità surrogata, ogni anno a centinaia di bambini figli di coppie eterosessuali viene trascritto il certificato di nascita anche se nati con la maternità surrogata, ed in molti casi provenienti dalla Russia e dall’india dove lì vi è uno sfruttamento reale delle donne, stati inibiti alle coppie LGBT+, e nessun sindaco si oppone. I diritti dei minori devono essere tutelati sempre senza che ci siano discriminazioni in base ai genitori”.

“Invitiamo – proseguono- anche gli altri sindaci a fare disobbedienza civile e trascrivere i certificati di nascita, come in USA negli anni ’50 facevano i sindaci che si opponevano ai divieti dei matrimoni interrazziali. Quando, una norma è ingiusta e discriminatoria chi fa politica deve avere il coraggio di disobbedire”.

Per favorire le fregistrazioni domani si muoveranno i primi passi anche in Parlamento. Emma Bonino e i parlamentari di Più Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova insieme ai vertici del Partito Radicale presenteranno a Montecitorio mozioni per impegnare i Sindaci a trascrivere i figli riconosciuti all’estero di coppie gay.

leggi tutto l’articolo sul sito della fonte

ARTICOLI RECENTI

“Giallo sapevo”, un libro in cui si muore dal ridere

L’avvocato-scrittore Gianni Puca è l’autore del libro “Giallo sapevo” che evidenzia una serie di anomalie della giustizia italiana. Come nasce l’idea di un giallo umoristico...

A Milano arriva BiM, progetto per riqualificare quartiere Bicocca

Spazi viale dell’Innovazione teatro mostre, concerti, cene sociali Roma, 6 giu. (askanews) – L’estate milanese ha una nuova destinazione. Si tratta di BiM – dove...

Schettino, Caiazzo e “Gli Arteteca” tra i protagonisti della stagione estiva del Teatro Charlot

Per il terzo anno consecutivo il Teatro Charlot di Capezzano apre il suo spazio esterno a spettacoli teatrali per grandi e piccini. Nove gli...

Vino, presidente Veneto Zaia incontra ministro Lollobrigida

“Difendere un comparto strategico” Venezia, 6 giu. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il presidente della Regione...

Maltempo, Marsilio: chiesto stato emergenza per Abruzzo

“Il maltempo ha creato situazioni molto critiche” Roma, 6 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha presentato oggi la richiesta alla...

Potrebbero interessarti...