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Manovra, Canelli(Anci): non entusiasti ma riconosciamo sforzi Mef

Dall'Italia e dal MondoManovra, Canelli(Anci): non entusiasti ma riconosciamo sforzi Mef

“Ci possono essere ancora degli spazi di azione” come sul turnover
Milano, 5 nov. (askanews) – Quella presentata dal governo è una manovra “che non ci lascia entusiasti, perché quando c’è un taglio sulla parte corrente uno non può essere entusiasta, però nello stesso tempo riconosciamo lo sforze che Mef ha fatto per tenere conto” delle nostre osservazioni. Lo hanno detto il membro del comitato direttivo dell’Anci e sindaco di Novara, Alessandro Canelli, in audizione presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio di fronte alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato nell’ambito dell’esame della menovra economica.
Negli ultimi dieci anni, ha rimarcato, i Comuni sono stati “virtuosi” dal punto di vista del contenimento della spesa e oggi “i conti del comparto sono sotto controllo al netto delle crisi finanziarie” che hanno colpito 500 Comuni in Italia, ma l’inflazione, il rinnovo dei contratti e “l’esplosione della spesa sociale soprattutto sui minori” e altre spese “ci hanno messo in difficoltà” sulla spesa corrente.
“Il nostro lavoro in tutti questi anni lo abbiamo fatto e queste cose le abbiamo dette al Mef il quale lo ha recepite” ha continuato. A questo punto, ha concluso, “ci possono essere ancora degli spazi di azione, in primis sul turnover al 75% che andrebbe cancellato, sugli investimenti dei piccoli Comuni” e su tutta una serie di richieste che permettrebbero “maggiore elasticità” sull’uso delle risorse nei prossimi anni da parte dei Comuni.

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