ROMA – “Fare ‘salute di comunità’ significa occuparsi delle persone a cominciare dalle loro storie, che spesso sono storie di malattia, sofferenza, ma anche di desiderio di riscatto e cura. Il lavoro di comunità è un lavoro difficile e richiede capacità e competenze che vanno identificate, prima, e allenate, poi. In questo contesto la Fisioterapia di Comunità può offrire risposte personalizzate e innovative ai cittadini che hanno esperienza di malattie a lunga durata, o che semplicemente invecchiando hanno bisogno di supporto e facilitazioni adeguate”. Lo si legge in una nota della la Commissione d’Albo Nazionale Fisioterapisti.
Piero Ferrante
E su questi temi la Cdan, organo in seno alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Fno Tsrm-Pstrp), propone nei prossimi giorni il seminario digitale ‘Sanità di iniziativa, fisioterapia di comunità e di cure primarie’ (ore 9-13.30, 17 aprile e 24 aprile). Un webinar, suddiviso in due parti, che affronterà il tema della Fisioterapia di Comunità, tema che imprime una svolta importante per il fisioterapista che deve saper cogliere la sfida legata alla prevenzione e al supporto nella long term care.
“Il Fisioterapista di Comunità, agendo sia per la prevenzione che il miglioramento della gestione delle malattie croniche/neurodegenerative in ogni loro stadio, opportunamente inserito nel team di cure primarie, rinforza, con effetti positivi attesi, la salute dei cittadini e la sostenibilità stessa del sistema, attraverso una maggiore appropriatezza dei percorsi e la riduzione delle spese assistenziali”, afferma Piero Ferrante, presidente della Commissione d’Albo Nazionale dei Fisioterapisti.
“La nostra Commissione d’albo è impegnata in prima linea per lo sviluppo di questa nuova frontiera della Professione, soprattutto in questo momento di emergenza, in cui la pandemia ha mostrato come sia determinante e improcrastinabile occuparsi della cura della Comunità, dei quartieri e delle città e di come l’Ospedale, deputato alla cura delle malattie acute, non possa far fronte da solo ai bisogni di salute”.
IL SEMINARIO
L’evento è suddiviso in due parti: il primo appuntamento permetterà un confronto con esperti di politiche sanitarie e di lavoro di comunità; professionisti da cui apprendere lezioni importanti, da trasformare poi in proposta concreta. La seconda giornata sarà dedicata ad approfondire ulteriormente i concetti e a conoscere esempi concreti di salute e di fisioterapia di comunità. Aprirà i lavori la Vicepresidente della XII Commissione Sanità del Senato, Paola Boldrini.
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